06 Apr 2024
category: eventi .

“Anche ad essere s’impara”

Si apre domenica 21 aprile alle ore 17.00 la mostra personale di Antonella Iacopozzi nello spazio dell’Auditorium del museo dal titolo “Anche ad essere s’impara”.

La mostra resterà aperta fino al 2 giugno secondo gli orari di apertura del museo museo. Ingresso libero.

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“Anche ad essere s’impara” è la frase che conclude il dodicesimo capitolo de Il Cavaliere Inesistente di Italo Calvino, la terza opera del trittico I nostri antenati, assieme a Il visconte dimezzato e Il barone rampante. Imparare ad esserci è un pensiero complesso e bellissimo che l’autore ci lascia, tentare, imparare, provare ad andare oltre l’immagine precostituita del sé, del ruolo assegnato dal contesto per perdersi e accogliere il continuo fluire e la trasformazione che la vita ci regala. La frase di Calvino è stata appositamente scelta per titolare la mostra personale di Antonella Iacopozzi proprio per il senso che l’autore aveva ad essa attribuito. Andare oltre l’immagine precostituita rappresenta il fil rouge che caratterizza la mostra; Iacopozzi ci prende per mano e ci lascia entrare nel suo mondo. L’illustrazione è una passione che, nata nel tempo, è stata consapevolmente coltivata dall’artista per arrivare a narrare il mondo sommerso dell’inconscio, tra gioco, malinconia e ironia. Imparare ad essere è una pratica meditativa, porta a una conoscenza profonda di se stessi e significa prima di tutto porsi in ascolto di sé, oltre e prima ancora che degli altri, imparare a leggere in segni che si “iscrivono” sul corpo, quelli che involontariamente lasciamo che si traccino sulla pelle e che raccontano chi siamo in relazione al mondo.

L’immaginario di Antonella, che porta a chiedersi come poter imparare ad essere trae spunto ed ispirazione da tutto ciò che circonda l’artista: l’ambiente naturale, una poesia, la lettura dei libri, la quotidianità che l’artista rilegge in chiave utopica o ironica. Così azioni banali e routinarie divengono motivo per andare oltre il visivo, verso l’immaginazione e il sogno. I personaggi che ci restituisce, come dice Antonella “trovano spunti dal mondo sommerso dell’inconscio, attraverso simboli e metafore dal sapore malinconico, un po’ nostalgico e goffo”. Sono donne, prevalentemente, alle prese con problemi di genere che nel linguaggio di Antonella divengono elementi riflessivi universali. Una realtà che viene filtrata dall’occhio dell’artista e che la mano restituisce con linee arrotondate sul foglio. Quelli che ci vengono mostrati sono mondi alternativi, attraverso un lucido riflettere su stereotipi culturali e visivi. Antonella ci porta a scoprire così che il mondo lo si può osservare da tanti punti di vista, basta decidere come posizionarsi. Se non bastano gli umani ecco che i gatti divengono i soggetti delle opere, capaci di rappresentare simbolicamente vizi e virtù dei bipedi loro padroni.

Il mondo di Antonella è un mondo fatto di colori tenui, non c’è mai aggressione del segno, è poesia che si fa immagine, leggera in apparenza ma capace di muovere riflessioni profonde e complesse: l’amore, il viaggio, il corpo, la libertà. Se ci lasciamo andare potremmo essere avvolti e coinvolti nella narrazione di Iacopozzi e tornare a guardare in modo diverso il nostro quotidiano e soprattutto noi stessi.

(Paola Bertoncini)

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BIOGRAFIA
Antonella Iacopozzi si è diplomata all’Istituto Statale d’arte di Firenze. Si occupa da molto tempo di decorazioni per l’abbigliamento e l’arredamento, realizzando vetrate artistiche, pitture murali e complementi di arredo. Tutto questo la porta a collaborare con numerose aziende del territorio e privati. A questa sua produzione affianca quella di illustratrice. La passione l’ha portata ad approfondire il genere frequentando la Scuola Internazionale di illustrazione a Sarmede (TV) dove ha avuto modo di sperimentare e ricercare costantemente nuove tecniche e stili. Realizza poi, su commissione, ritratti di famiglia illustrando con ironia pezzi di “straordinaria quotidianità”.
Antonella Iacopozzi ama i gatti, i libri e guardare film.

 


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